commentiamo assieme le dichiarazioni di Mourinho

e degli interisti che come al solito sono antisportivi al massimo









MILANO, 28 settembre - «Oggi ha vinto l'arbitro, non il Milan». Lasciando lo stadio Meazza, l'attaccante dell'Inter Zlatan Ibrahimovic ha fatto questa semplice osservazione davanti a microfoni e taccuini sull'esito del derby. Nel corso della gara l'arbitro Morganti ha espulso il difensore nerazzurro Burdisso e successivamente Marco Materazzi, già in panchina perché sostituito. Durante l'incontro i giocatori dell'Inter avevano anche protestato per una presunta gomitata ricevuta da Adriano nell'area di rigore del Milan nelle fasi finali del secondo tempo.

LA CERTEZZA - Ibra punta dunque il dito contro Morganti per la sconfitta dell'Inter nel derby. Una sola battuta, che dice tutto. Più diplomatico José Mourinho, che pure di Morganti aveva detto grandi cose alla vigilia. «Troppi errori in campo - ha detto il tecnico nerazzurro in conferenza stampa - e tutti contro la stessa squadra. Ma non voglio parlare dell'arbitro». Scontento della direzione di Morganti anche Zanetti: «L'arbitro ha interpretato tutt'altro sull'espulsione di Materazzi - spiega - io come capitano mi sono sentito in dovere di non protestare per non peggiorare le cose. L'arbitro mi ha ammonito e non mi ha fatto parlare. Mi lascia poi pensare un po' il fatto che l'arbitro avesse già il cartellino pronto».

MOURINHO - «Il Milan ha segnato un gol e noi nessuno. È la storia della partita». Il derby visto da José Mourinho: «Loro poi hanno avuto un altro paio di occasioni - ha detto l'allenatore dell'Inter a Sky - noi diverse bellissime, anche con un uomo in meno. Io non ho visto una squadra meglio dell'altra, ma questo è il calcio. Il Milan è stato più pragmatico e complimenti a loro. Dell'arbitro invece non parlo perché voglio essere in panchina nella prossima partita».

PRIMO KO DELLA STAGIONE - Per l'Inter è arrivata così la prima sconfitta: «Sì, è vero, ma con tutto il rispetto per Lazio, Atalanta o Catania, io quando guardo la classifica guardo Milan, Juve e Roma e queste squadre sono ancora dietro di noi. Quindi questa è una partita persa, capita, ma sono fiducioso per il futuro».

SULLA PARTITA - Sul derby: «Credo sia stata una partita corretta, con fair play. Nessuno dei due cartellini rossi secondo me è stato meritato. Nessuna delle ammonizioni di Burdisso era giusta e per quanto riguarda Materazzi è un film già visto... Ma finisce la partita e andiamo tutti a casa. Loro contenti per i tre punti, per loro erano importanti, si sono battuti per averli, e noi perchè comunque siamo ancora davanti in classifica. Magari l'1-1 sarebbe stato più giusto, ma il calcio è così... Punto e basta».

JAVIER ZANETTI - «È stata una partita molto equilibrata, non credo che il Milan sia stato superiore a noi». Per Javier Zanetti un pari nel derby ci sarebbe stato tutto. «Purtroppo nell'unica occasione che ha avuto il Milan ha fatto gol - dice il capitano dell'Inter a Sky - però i derby però sono così». Nessun dramma, comunque. «Guardiamo avanti - assicura Zanetti - alla partita di Champions di mercoledì. Il nostro è un gruppo molto forte, siamo solo alla quinta giornata e ci sono ancora tante partite. Non cambia niente, sappiamo bene cosa significa vincere o perdere una gara. Ora dobbiamo pensare a mercoledì, in campionato mancano tantissime partite e non è che siamo tanto lontani dalla vetta. Mercoledì col Werder ci sarà da faticare, dobbiamo recuperare quindi le energie».

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